martedì 4 novembre 2008

Windows 7 al WinHEC 2008


Si apre l'edizione 2008 di Windows Hardware Engineering Conference. Windows 7 promuoverà il mercato Ssd e netbook.

Microsoft Windows Hardware Engineering Conference (WinHEC) è una conferenza d'affari dove la società illustrati i suoi piani di hardware per PC basati su Windows. Il primo evento è stato ben 17 anni fa, e la conferenza si ripete quasi ogni anno da allora. Lo scorso novembre.
Protagonista a WinHec è naturalmente Windows 7, la cui pre-beta è appena stata presentata a Pdc.
Nella conferenza dedicata all'hardware, Windows 7 verrà visto sotto altri punti di vista rispetto a Pdc: sul fronte Ssd, netbook e Device Stage, un'opzione di Windows 7 in cui i produttori di dispositivi hardware possono offrire ogni dettaglio sui propri add-on.
Microsoft osserva che le vendite di Pc con solid-state drive sono in aumento: Windows 7 sarà in grado di identificare un Ssd e ottimizzerà la velocità. Microsoft parlerà di Sata e Sata-2.
Un'altra sessione è intitolata Designing Flash-Based Netbooks for Windows 7: Seagate risponderà all'interrogativo "Is Your Disk Drive Going Away?", mentre SanDisk parlerà di Multi-level Cell (MLC) NAND in PC.



fonte


Google -Yahoo. accordo in vista?

Dimenticate le elezioni: oggi può apparentemente essere l'ultimo giorno utile per il governo per prendere una decisione in ambito del possibile accordo sulla pubblicità on line tra Yahoo e Google.
Sembrava sul punto di saltare, almeno secondo il Wall Street Journal.
Il problema principale era il disaccordo con il Dipartimento della Giustizia americano, che immaginando la creazione di un monopolio nel campo dell’advertising online, ha cercato in tutti i modi di frapporsi all’alleanza, magari, come ha sostenuto qualche analista, anche con la compiacenza e il “sostegno” del terzo incomodo in questa disputa, ovvero Microsoft.
In effetti se l'accordo andasse in porto le due società otterrebbero il controllo dell 85% della pubblicità on line e naturalmente ciò escluderebbe dal giro d'affari proprio il colosso di Redmond che oltre tutto perderebbe anche la possibilità di recuperare le trattative per l’acquisizione (o eventualmente una partenership) con Yahoo.
Proprio a causa di questo intervento l'accordo sembrava definitivamante saltato ma i due colossi in extreimis hanno presentato una nuova forma d'accordo impostata sul breve periodo.

In pratica, Google e Yahoo dichiarano di voler “sperimentare” questa alleanza nel campo dell’advertising online solo per un tempo limitato (due anni), anziché nel lungo periodo come prevedeva la prima bozza di accordo (si parlava di 10 anni). Oltre a questo, il volume di ricavi che deriverà da questa alleanza sarà limitato dalle due società, in modo da non far strillare subito al monopolio di mercato, anche se le modalità con cui questo sarà possibile e si attuerà, restano ancora un mistero.
Staremo a vedere come nelle prossime settimane si concluderà questa estenuante trattiva destinata sicuramente a delineare le sorti di gran parte dei profitti derivanti dal web.

Immagini MacBook Windows 7

Ecco a voi le immagini del test de windows 7 su un Apple MacBook Pro buona visione






MacBook Pro usa Windows 7!


Naturalmente è un titolo ad effetto, ma non è poi così lontano dalla realtà, infatti dopo le prove su computer "tradizonali", la versione pre-beta di Windows 7, rivelata in occasione del PDC 2008, è stata provata anche su un computer portatile Apple MacBook Pro.

L'operazione è stata facilitata da BootCamp, che ha permesso di installare in modo semplice e veloce Windows Seven build 6801 sul notebook professionale della Apple.

Dopo aver terminato l'installazione, i ragazzi hanno integrato i driver contenuti nel disco di installazione di Apple Mac OS X.
Da questo test sono emersi aspetti sia negativi che positivi, in quanto il notebook non riesce a collegarsi ad internet.

I tester a tal proposito spiegano che anche alcune funzionalità di Windows 7 sono disattivate, come la visualizzazione del contenuto di una scheda/icona su una piccola etichetta.

Inoltre anche che il touchpad multi-touch non riesce a funzionare perfettamente, anche se tale comportamento è visibile anche con sistema operativo Windows Vista ma assente su Mac OS X. Gli aspetti positivi invece sono determinati dal fatto che WordPad o Paint con la loro interfaccia simile a Office 2007 funzionano correttamente ed il sistema sembra in generale piuttosto reattivo. Quest'ultima osservazione è piuttosto scontata, dal momento che abbiamo assistito all'installazione dell'OS anche su computer meno potenti o più datati.

In ogni caso questo test sarà certamente utile agli sviluppatori di Redmond in vista di una totale interazione con i sistemi Apple.

Nell'articolo "immagini MacBook windows 7" potrete vedere tutte lefoto del test.


Di seguito vi lascio il link sul quale visionare il filmato del test di windoes 7 sul MacBook Pro




fonti


notebookitalia.it

gearlog.com

Download Windows 7


Come preannunciato ieri pubblichiamo i link dai quali è possibile scaricare windows 7 sia nella versione 32 che 64 bit, ovviamente ci limitiamo a fornire solamente le indicazioni e decliniamo ogni responsabilità.

Windows 7, in attesa del rilascio definitivo


LOS ANGELES - Le differenze tra Vista e Windows 7 sono sottili, a volte in modo così sottile che possono sembrare molto simili tra loro. Ciò si è maggiormente evidenziato poichè agli sviluppatori che la scorsa settimana hanno avuto la possibilità di portare a casa la versione beta (che è quella attualmente disponibile su BitTorrent), è stata rilasciata una versione priva di molte delle sotanziali innovazioni di microsoft, infatti l'unica vera differenza tra i due sistemi operativi è la nuova barra degli strumenti.

E' chiaro quindi che ciò che stiamo in questi giorni provando sui nostri computer rappresenta soltanto una bozza e quindi non è particolarmente attendibile per quanto riguarda le novità di microsoft.

La barra delle applicazioni attualmente disponibile nella versione beta presenta comunque alcune sostanziali differenze da Vista, è, infatti, molto più simile ai Mac OS che a ciò che gli utenti di Windows hanno visto nel corso degli anni. Rispetto a Vista e a tutti i suoi recenti predecessori, la miriade di diverse icone fino ad oggi presenti sono state sostituite con delle maxi icone nella parte inferiore dello schermo, che rappresenta un nuovo sistema per aprire le finestre, il quale serve anche a notificare gli oggetti per il lancio dello start-up.

Windows 7 mira ad eliminare la maggior parte delle ridondanze in favore, come precedentemente detto, di una raccolta di icone grandi poste nella parte inferiore dello schermo. Inoltre le icone rappresentano le applicazioni scelte dall'utente e ci informano se un applicazione sia in esecuzione o meno.

Inoltre per quanto riguarda i prossimi obiettivi di sviluppo, Microsoft sta cercando di ridurre tutte quelle fastidiose notifiche dei pop-up, in questo senso gli sviluppatori stanno cercando di scrivere il codice per dare la possibilità agli utenti di disabilitare tutte le avvertenze di tale programma. L'idea è quella di usare social engineering per far si che l'utente possa preoccuparsi molto meno di ciò che visualizza sul proprio computer.

Vedremo cosa, forse già da giugno 2009 microsoft ci mostrerà nel rilascio definitivo.

Windows 7, il marketing nel nome


Nelle intenzioni di Microsoft, il nome dovrebbe riflettere il fatto che Windows 7 è la "settima" versione di Windows.
Si tratta però di un'affermazione che proprio non regge perchè Windows 7 sarebbe in realtà l'undicesima revisione del sistema operativo a finestre.
Microsoft ha tentato di chiarire la situazione con un post ufficiale, nel quale illustra come è arrivata a sostenere che questa sarà la settima versione di Windows: dopo Windows 1.x e Windows 2.x, la logica di Microsoft accorpa Windows 3.x e Windows NT nello stesso ramo "3.x", Windows 95/98/98SE/ME come "4.x", Windows 2000 e Windows XP come "5.x", Windows Vista è indicato come "6.0", e quindi Windows 7 come settima versione.
Probabilmente ognuno può decidere se le argomentazioni esposte siano effettivamente valide o se il nome "Windows 7" sia stato scelto semplicemente perchè ritenuto efficace da qualche esperto di comunicazione.
La storia
Attorno al 2003, immediatamente dopo il lancio di Windows XP e contestualmente alle prime indiscrezioni circa il progetto Windows Longhorn (concretizzatosi poi in Windows Vista), il prodotto era noto con il nome in codice di Blackcomb.
In seguito, qualcuno si riferiva a questo progetto con il nome "Vienna". Un appellativo che, già all'epoca, sembrava alquanto improbabile.
In una terza fase, si è iniziato a chiamare il prodotto "Windows Seven", con il numero "7" espresso con la corrispondente parola inglese.
Infine, si è arrivati al nome in codice definitivo: Windows 7. Tale appellativo avrebbe dovuto rimanere costante per tutta la fase di sviluppo, salvo poi essere modificato con il nome commerciale solo poco prima della disponibilità pubblica. Così non è stato: con un (inatteso) comunicato ufficiale, Microsoft ha annunciato la volontà di mantenere "Windows 7" anche come appellativo definitivo del prodotto.
fonte
megalab.it

Windows 7, rilascio nel 2009?


Microsoft sta divulgando informazioni inerenti Windows 7 con molta cautela. E la data di rilascio stessa non fa eccezione.
Il gruppo si limita ad affermare che "Windows 7 sarà rilasciato tre anni dopo la disponibilità pubblica di Windows Vista", ed in molteplici occasioni ha indicato i primi mesi del 2010 come finestra temporale di riferimento.
Potrà trattarsi del 31 gennaio 2010, come per Windows Vista? sicuramente possibile.
C'è anche chi si dice sicuro che il prodotto arriverà già durante il 2009, ma più passa il tempo e più si rafforza l'idea che si tratti di semplici illazioni, destinate a dimostrarsi infondate.


Fonte

megalab.it

Il cambiamento di Windows


Microsoft sostiene che, considerate le tante novità proposte, Windows 7 sarà una major release. Allo stesso tempo però, il colosso evidenzia che non vi saranno variazioni significative a livello di nucleo centrale del sistema operativo o di formato dei driver rispetto a quanto presentato da Windows Vista.

Volendo fare un paragone forse un po' azzardato, si può dire che la differenza fra Windows Vista e Windows 7 potrà essere paragonata a quella che intercorre fra Windows 2000 e Windows XP: innovazione senza dubbio, ma certamente non rivoluzione.


Numerose applicazioni "storiche" subiranno un sostanziale aggiornamento in Windows 7.
Il celeberrimo Paint ad esempio, mostrerà una interfaccia grafica rinnovata, basata sulla "barra multifunzione" introdotta da Office 2007. Allo stesso modo, anche WordPad sarà interessato da vistose modifiche.
Di contro, alcune applicazioni di corredo spariranno dalla dotazione standard del sistema operativo, per essere disponibili solamente su richiesta: in particolare, Windows Mail, Windows Photo Gallery e Windows Movie Maker non saranno presenti nativamente in Windows 7.
Per accedere a tali prodotti, l'utente sarà chiamato ad utilizzare Windows Live Essentials, un installatore unificato in grado di recuperare, fra le altre, le ultime versioni di Windows Live Mail, Windows Live Photo Gallery e Windows Live Movie Maker dirattamente da Internet.
L'idea, vista da chi lamenta da sempre l'eccessiva sovrabbondanza di software intermedio nei sistemi operativi Microsoft, non può che essere eccellente: meno programmi potenzialmente inutilizzati installati di default, meno patch ed aggiornamenti da scaricare di volta in volta e, finalmente, meno confusione per l'utente, che spesso finisce per ritrovarsi installate svariate versioni dello stesso programma: si pensi ad esempio ai sistemi Windows XP dotati nativamente dell'obsoleto Windows Messenger, a cui viene regolarmente affiancato anche Windows Live Messenger.


fonte

megalab.it

lunedì 3 novembre 2008

Istallazione Windows 7



Istallazione: molto simile al “processo” di Vista, eccetto qualche differenza ovviamente.

calcolatrice: sorprendentemente completa rispetto alla precedente. Nuove funzioni e una grafica del tutto rinnovata.

Grafica Ribbon: che accumuna Paint e Wordpad alla nuova suite di Office: spettacolare anche questa la quale rende i due programmi predefiniti di Windows più organizzati e piacevoli da guardare.

Compatibilità: è la stessa del Sistema operativo precedente, per ora- ho notato una nuova voce nella cartella “Accessori”: gli Input per i Tablet PC (i Computer con il TouchScreen, per intenderci), tra cui il software per le formule matematiche e quello per la scrittura (Da notare nel video).

Gadget: Come tutti ormai sappiamo, in Windows 7 scomparirà la fastidiosa –a mio avviso- Sidebar, mentre i Gadget saranno sparsi sul Desktop. Si accederà a questi tramite un pannello soprannominato “Gadgets Gallery”. Scelta azzardata da parte di Microsoft anche se abbastanza apprezzata.

TaskBar: nella parte destra in Windows Seven, c'è un nuovo pulsante “Mostra Desktop” e una freccetta per visualizzare le icone nascoste (altra feature ottima di 7).

Aspetto grafico: Più fluido e semplice per consentire una maggiore intuitività nell’utilizzo. La sezione delle Caratteristiche di Sistema è identica a Vista, tranne per la barra sinistra. Lo stesso vale per il Pannello di Controllo.

ecco i link delle dimostrazioni video:



fonte geekissimo.com

Rilascio ufficiale windows 7 beta


Buone notizie per chi non riesce più ad aspettare l’uscita del nuovo sistema operativo di Microsoft, Windows 7. Mary-Jo Foley, giornalista di ZDnet, sostiene che entro la settimana precedente quella di Natale potrebbe essere rilasciata una prima beta pubblica di Windows 7. La soffiata è stata fatta alla giornalista da alcune fonti attendibili che hanno chiesto di non essere citate, ovviamente.Ricordiamo che sono gia state rilasciate ad un gruppo ristretto di partner designati (che hanno giurato segretezza) tre prime Mileston, M1 M2 ed M3 (di quest’ultima ho parlato in un post precedente ). Inoltre, pochi giorni fa, è stato annunciato dal colosso di Redmond che una pre-release di Windows 7 sarà presentata in anteprima al WinHEC ossia la Windows Hardware Engineering Conference, in programma dal 5 al 7 Novembre a Los Angels, annuncio che ha fatto pensare che la prima beta pubblica sarebbe stata rilasciata lo stesso mese.


fonte


gianmix.com

Windows 7 su BitTorrent


La versione pre-beta di Windows 7 che Microsoft ha consegnato ai partecipanti della recente Professional Developers Conference è già finita sulla rete BitTorrent, ed è attualmente scaricata da migliaia di smanettoni desiderosi di provare con mano il rinnovato sistema operativo di Microsoft.La pre-beta trafugata di Windows 7, che porta il numero di build 6801, è disponibile sia nella versione a 32 bit che in quella a 64 bit. Come spiegato sul blog My Digital Life, la versione attualmente scaricabile via torrent non è l'ultima build di Windows 7 rilasciata da Microsoft ai propri tester: la più recente è la 6933 compilata il 20 ottobre, la stessa utilizzata dal big di Redmond presso la PDC per mostrare le caratteristiche del suo nuovo sistema operativo.BigM dovrebbe regalare una copia di Windows 7 anche ai partecipanti della Windows Hardware Engineering Conference (WinHEC), che avrà luogo dal 5 al 7 novembre: anche in questo caso la versione del sistema operativo distribuita dovrebbe essere la build 6801.
Fonte punto-Informatico.it

Immagini windows 7


Nel corso della Professional Developer’s Conference (PDC) 2008, tenuta a Los Angeles dal 27 al 30 ottobre 2008, Microsoft ha rilasciato una versione pre-beta di Windows 7 ed ha mostrato molte funzionalità e impostazioni del futuro sistema operativo che, come ha detto un dirigente di Microsoft, “sarà come Vista, solo meglio”.
In questa galleria di immagini mostriamo l’interfaccia e molte delle funzionalità di Windows 7, così come mostra al pubblico degli sviluppatori presenti.Innanzi tutto è sparita la ingombrante ed inutile “sidebar” che avrebbe dovuto occupare la parte destra del monitor in Vista, con “gadget” come orologio, notizie o meteo, che praticamente nessuno degli utilizzatori di Vista aveva attivato: era così larga che trasformava un moderno monitor LCD rettangolare a vista panoramica in un ristretto monitor quadrato.Anche la “sfera” del menu start e lo stesso menu Start sono stati ridisegnati con un aspetto più moderno. L’impostazione generale dell’interfaccia è comunque la stessa di Vista, con un aspetto “aero” che in Vista si poteva disabilitare ma che in Windows 7 è onnipresente.





Jump list: si tratta di menu a tendina che appaiono quando si clicca con il tasto destro del mouse su uno degli elementi che appaiono nel menu di avvio veloce. Invece di apparire funzioni generiche della barra, ora appaiono anche funzioni specifiche dell’applicazione su cui si fa click destro.


Windows Media Player: oltre al restyling, ci sono due versioni, una più piccola ed una più estesa, con la libreria dei file audio o video integrata, e si può gestire anche con le Jump list dalla taskbar in basso.


Finestre: se abbiamo due finestre aperte e si accostano, queste si allineano automaticamente lato a lato. Se abbiamo una finestra aperta e la accostiamo ad uno dei bordi o degli angoli del monitor, si allinea automaticamente al bordo o all’angolo, anche se portiamo la finestra di poco fuori del monitor questa tornerà indietro posizionandosi esattamente sul bordo. Se portiamo la finestra vicino al bordo superiore, la finestra si ingrandirà a pieno schermo.Se si usa Windows 7 su monitor touch, cioè usando le dita invece del mouse, menu ed elementi di scelta saranno il 25% più grandi di quando usiamo il mouse per facilitare l’uso con le dita.






Multitouch: è possibile usare contemporaneamente due o più dita sul monitor per attivare specifiche funzionalità od anche solo per disegnare o per selezionare. Si può suonare il pianoforte su una tastiera virtuale, oppure ridimensionare o deformare una foto usando più dita. C’è da scoprire quanto di questa funzionalità sarà combattuta da Apple, che è stata la prima ad introdurla nell’iPod, a suon di cause per infrazione alla registrazione del brevetto. Microsoft non fa commenti al proposito.



Trasparenza: avendo più finestre aperte sul desktop, o finestre ed altri oggetti, vi è un effetto trasparenza che consente la visione delle finestre o degli oggetti sottostanti. Una funzione “aero” che in Vista pochi avevano attivato perché appesantiva e rallentava la visualizzazione.



Gadget: non essendoci più la sidebar, ora i gadget (o “widget”) come orologio, notizie o meteo possono essere tenuti sul desktop dove più fa comodo.


Colori traslucidi: anche se gli utenti non sembrano della stessa idea, la Microsoft sostiene che i colori traslucidi siano stati un grande successo e che siano molto graditi dagli utenti, così tutta l’interfaccia di Windows 7, icone, menu, finestre e dialoghi, ha i colori traslucidi come se fossero di vetro





Temi: c’è una gestione migliore dei temi, con la possibilità di personalizzare ogni aspetto dell’interfaccia a seconda del tipo di formato o di uso di un file.



Librerie: c’è un uso più estero e flessibile delle librerie, intese come raccolte di file riuniti per lo stesso uso. Così vi sono librerie di immagini, video e vari tipi di documenti, riuniti in una unica finestra od in sotto-finestre anche se i relativi file sono sparsi in diverse cartelle od anche in differenti drive sia sul pc che in rete.



Ricerca estesa: la ricerca può estendersi, oltre che a dischi locali e di rete, anche alle cartelle condivise ed alle librerie condivise su altri pc. Il pannello di ricerca fornisce anche una anteprima del documento trovato.



Home Group: è possibile utilizzare la funzione Home Group per condividere fra gli utilizzatori i file che si trovano su diversi pc o dischi in rete. Un utente dell’Home Group vede le librerie di questo gruppo indipendentemente dal drive e dal pc su cui fisicamente si trovano, come se fossero in una unica libreria. Home Group condivide, inoltre, anche le periferiche. Se una periferica è condivisa in Home Group, gli utenti la possono usare come se fosse collegata al proprio pc.E’ una funzionalità realizzata avendo in mente non l’ambiente d’ufficio, ma quello di casa, con diversi pc (uno nello studio del padre, uno in salotto come media extender collegato al televisore ed allo stereo, uno o più d’uno nella stanza dei figli collegati ai loro stereo e televisori. In questo modo è possibile ascoltare un brano o vedere un film dovunque indipendentemente da dove si trovi il file.Ovviamente sembra una funzionalità per una famiglia assolutamente non toccata dalla crisi economica, che si può permettere un pc per ogni stanza, più televisori e più stereo, e tenere sempre tutto acceso.



PlayTo: funzionalità simile al vecchio “SendTo” o “Invia a” per le stampanti di rete. PalyTo Consente di eseguire un brano od un video inviandolo dal pc ad un dispositivo come uno stereo od un televisore facendo click destro su un pc anche in una stanza diversa e selezionando “PlayTo” e scegliendo il dispositivo su cui riprodurlo da un elenco di stereo o televisori. Con librerie, Home Group e PlayTo, è possibile che il padre sul suo pc nello studio avvii l’esecuzione di un film che risiede sul pc del figlio facendo visualizzare su un televisore tramite il media extender che sta in salotto.



Gestione periferiche: ora le periferiche hanno un pannello di gestione molto particolareggiato, che ne include sia le caratteristiche peculiari sia la sincronizzazione con il pc. Registrando uno smartphone come periferica, nel pannello si gestione avrà la sincronizzazione dei dati, la condivisione delle cartelle, il trasferimento o la modifica delle immagini, dei file audio, delle suonerie… ma anche la modifica dei settaggi interni della periferica (sempre che lo smartphone abbia abbia Windows Mobile), sapere quanti SMS ci sono, quant’è la carica della batteria e quale sia il livello del segnale. Inoltre, e questo è demandato ai costruttori delle periferiche che lo dovranno integrare nei driver, una immagine reale del modello della periferica. Inoltre nella parte bassa del pannello di gestione della periferica vi è una zona a disposizione dei produttori di periferiche per software (che risieda sul pc o sulla periferica) di utilità per l’uso della periferica (ad esempio il check di una stampante od i programmi per l’uso di uno scanner, o l’agenda contatti per uno smarthphone) eseguibili direttamente dal pc.



Gestioni connessioni: Microsoft ha messo grande enfasi nel nuovo pannello di gestione delle connessioni di rete, soprattutto wireless, che consente una velocità ed una funzionalità molto maggiore di Vista.
Applicazioni: molte delle novità di Windows 7 si trasmettono alle applicazioni, così c’è il nuovo Internet Explorer 8, con la ricerca attiva durante la digitazione e un nuovo sistema di finestre a schede, un nuovo Paint, un nuovo MSN Messenger, e vi sarà anche un nuovo Office in linea con la nuova interfaccia.



Scalabilità: una delle grosse critiche di Vista è stata che era impossibile usarla sui computer esistenti al momento del suo rilascio e che poteva essere usata solo sui pc nuovi e potenti. Vista era inoltre incompatibile con la maggior parte del software e dell’hardware esistente. Windows 7 promette di essere scalabile anche sui vecchi pc poco potenti e di essere compatibile con molto dell’hardware esistente.

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blog.wordpress.com

domenica 2 novembre 2008

Trasformare Vista in Windows 7


Con la presentazione della versione pre-beta nel corso del PDC, è ormai ufficialmente scoppiata la “Windows 7 mania“, e a colpire la maggior parte delle persone, manco a dirlo, è stato il rinnovato aspetto grafico del sistemone “made in Redmond“, caratterizzato da una taskbar trasparente molto spessa ed altre piccole-grandi variazioni rispetto a Vista.
Ed allora, che ne dite di vedere insieme come trasformare il look di Windows Vista in quello di Windows 7? Quasi incredibile, ma vero, è già possibile, ed è tutto gratuito: tema per il desktop, wallpaper ed icone. Si comincia!


Tema
Per trasformare il look di Windows Vista in quello di Windows 7, la prima cosa da fare è ovviamente quella di applicare un apposito tema per il desktop. Il visual style che ci occorre, si chiama Windows 7 Pre-Beta 6801 (evviva la fantasia!) ed è prelevabile gratuitamente da questa pagina del noto sito deviantART.
Una volta scaricato, va scompattato nella cartella C:\Windows\Resources\Themes ed applicato facendo doppio click sul file msstyles. Come al solito, chi non avesse provveduto in precedenza, per applicare il tema, deve installare la patch per il file uxtheme.dll.
Per rendere più spessa la taskbar, proprio come quella di Windows 7, bisogna accertarsi che quest’ultima non sia bloccata, dopodiché occorre fare click destro in una qualsiasi zona dell’area dove sono contenute le icone di avvio veloce, e selezionare la voce “Icone grandi” dal menu “Visualizza“.


Sidebar
Come ormai ben saprete, in Windows 7 non c’è più la sidebar che contraddistingue la parte laterale del desktop di Vista, ma i gadget sono “a zonzo” per lo schermo. Per ottenere lo stesso effetto sulla più recente versione commercializzata del sistema Microsoft, non occorre far altro che trascinare con il mouse, uno ad uno, i gadget in un qualsiasi punto del desktop, per poi fare click destro sulla sidebar “vuota” e selezionare la voce “chiudi sidebar” dal menu.


Wallpaper
Lo sfondo contenuto nel tema precedentemente segnalato non vi basta? No problem, basta recarsi in questa pagina di deviantART, e scaricare l’interessantissimo pack gratuito contenente tutti gli sfondi della versione di Windows 7 mostrata nel corso del PDC 2008.


Icone
Potevano mancare delle fantastiche icone gratuite in pieno “Win 7 Style“? Certo che no, quindi eccovi un interessante raccolta di file ico, chiamata Windows 7 Icon folder Package, da applicare poi con programmi come iPhile.


Fonte geekissimo.com

Service pack 2


Microsoft rilascerà a breve un Service Pack 2 per Windows Vista, eppure l’attenzione di molti utenti si è spostata verso la prossima release, ovvero Windows 7. Alcuni sviluppatori hanno avuto già la possibilità di mettere mani al codice di Windows 7, e voci insistenti parlano di un possibile rilascio anticipato al 2009.
Sono molte le aspettative che gli utenti nutrono nei confronti di Windows 7, e la stessa Microsoft sta lavorando con molta cautela, per non ripetere alcune brutte figure ottenute con Windows Vista. Di sicuro sappiamo che Windows 7 è una continuazione di Vista, di cui migliorerà il kernel e numerose altre funzioni.
Non ci sono molte altre notizie certe su Windows 7 perchè Microsoft stessa sta cercando di rilasciare solo le informazioni sicure, evitando delusioni future. A questo punto non possiamo far altro che cercare qua e là per la rete per capire quali potrebbero essere le caratteristiche del prossimo sistema operativo Microsoft.

Migliorando il kernel di Vista, Windows 7 sarà molto probabilmente più veloce, soprattutto in fase di boot, grazie alla riduzione dei servizi caricati all’avvio. Cambiamenti ci saranno, come confermato da alcuni screenshot, nell’interfaccia grafica: Windows 7 potrebbe perfino introdurre la tecnologia multitouch, come preannunciato con il lancio di Surface.
Gli ingegneri stanno lavorando per migliorare la barra delle applicazioni, soprattutto nelle situazioni in cui sono aperte molte finestre: molti utenti, infatti, tendono ad aprire da sei a nove finestre contemporaneamente.
Molto probabilmente Windows 7 permetterà anche di personalizzare i pop-up che appaiono per segnalare le notifiche di sistema, dal momento che molte persone li considerano fastidiosi.
Oltre a tutti questi miglioramenti, la maggior parte delle caratteristiche di Vista, presenti già in Windows 7, verrà rivisitato: User Account Control e Aero in primis. Soprattutto il secondo sfrutterà la potenza dei moderni processori grafici per non appesantire la CPU.
Infine Windows 7, come previsto da tempo, verrà integrato con i diversi programmi della suite Windows Live, ovvero Messenger, Live Mail, Live Photo Gallery e Live Movie Maker, secondo la previsione di rendere il sistema operativo più aperto verso Internet e con i servizi offerti da Microsoft sul Web.
fonte pcworld.com

Perchè Windows 7?


«Windows 7 non è altro che un Windows Vista che funziona» ha affermato Steve Ballmer in persona, l'erede di Bill Gates, al lancio ufficiale del nuovo Windows 7, avvenuto un po’ in sordina alla Professional Devenloper Conference. Un’affermazione non da poco se si considera che il 90% circa degli utilizzatori di computer nel mondo utilizzano Windows come sistema operativo e nei passaggi da una versione a quella successiva, esprimono sempre pareri negativi sulla precedente; alcune volte sono affermazioni fondate, altre sono frutto di una consuetudine a cui ormai gli architetti software della Microsoft sono avvezzi.Ma perché “7”? Mettendosi a contare i sistemi operativi Windows della nostra vita, i conti non tornano, partendo dal 3.1, si passa a Windows 95, poi al 98 (2 versioni rilasciate), al Millennium Edition, al Windows 2000, quindi Xp e infine Vista.
Insomma c'è qualcosa che la dirigenza di Redmond non ha voluto svelare?


Fonte

ilsussidiariao.net

Bill Gates, Windows 7 già in Vista...


IL NUOVO sistema operativo Microsoft, nome in codice Windows 7, potrebbe vedere la luce già "dal prossimo anno o giù di lì". A sostenerlo, orgoglioso e un po' spavaldo, è stato Bill Gates in persona, a margine di un seminario sul tema della filantropia organizzato dall'Inter-American Development Bank. Nemmeno il tempo di capire cosa intendesse il "re Mida di Internet", che sul Web si è subito scatenata la rincorsa alle immagini del nuovo gioiello made in Redmond, alle indiscrezioni e ai video disponibili.

Prototipi Windows 7 beta


I prototipi di alcune soluzioni che potrebbero fare la loro comparsa in Windows 7 sono visualizzabili sul sito del Microsoft Research VIBE (raggiungibile a questo sito), ovvero il Visualization and Interaction for Business and Entertainment, che è il dipartimento interno di Microsoft che si occupa di sperimentare una serie di tecnologie per valutarne l'effettiva utilità e integrabilità in prodotti futuri.
Non è ancora chiaro quando è previsto l'arrivo sul mercato di Windows 7. Pubblicamente Microsoft non ha voluto fare annunci precisi, salvo aver dichiarato, nel 2007, di voler pubblicare il successore di Windows Vista entro tre anni dall'uscita di quest'ultimo (gennaio 2007). Alcune informazioni non confermate vedrebbero il 3 giugno 2009 come obiettivo fissato internamente alla Microsoft; non essendo ad oggi (ottobre 2008) uscita una versione beta del sistema operativo, questo imporrebbe una fase beta insolitamente breve (meno di 6 mesi, contro i 12 di Windows Vista). Ciò potrebbe essere plausibile tenendo conto sia del fatto che 7 rappresenta un'evoluzione minore rispetto a quella apportata da Vista, sia del fatto che Microsoft ha pubblicamente criticato l'attitudine della stampa specializzata di testare e criticare approfonditamente le versioni beta (ossia non ancora complete e ottimizzate) dei prodotti software; ciò nonostante la data del 3 giugno non sia al momento da ritenersi fondata.
Nel corso del 2008 sono state rilasciate tre diverse milestone (versioni pre-beta) ed la prima alpha (Build 6933, Pre-Beta Build 6801) ad alcuni partner strategici nella doppia versione a 32 bit e 64 bit. La versione Alpha 1 è stata dimostrata durante la PDC 2008 a fine Ottobre 2008 (Build 6933) e l'uscita della Beta 1 potrebbe avvenire verso l'inizio del 2009.
Al momento, la versione Alpha si appoggia a quella che diventerà poi la grafica di Windows 7. All'avvio il sistema operativo occupa circa 480 MB di memoria, e viene definito "reattivo". In casa Microsoft vi sono attualmente due gruppi di sviluppatori, il team "Windows Experience" e il team "Core Operating System Division", che lavorano sul nuovo Windows, occupandosi degli aspetti cruciali del sistema operativo. Intanto si sprecano sul web voci, immagini e video che riguardano Windows 7. Il nome definitivo resterà uguale al nome in codice fin qui usato; al contrario dei passati sistemi operativi rilasciati dalla Microsoft
Fonte wikipedia

Windows 7 come Vista?


Agli inizi dello sviluppo del predecessore di Windows 7, ovvero Windows Vista, era previsto che quest'ultimo avrebbe portato con sé una vera e propria rivoluzione nel mondo dei sistemi operativi, ma successivamente per diversi motivi molte delle funzionalità originariamente previste vennero accantonate. Sembra che tali motivi non fossero solamente legati a questioni commerciali o difficoltà tecniche, ma anche a differenti punti di vista da parte dei membri del team di sviluppo.
A metà circa dello sviluppo di Windows Vista, il team si "spezzò" sostanzialmente in due gruppi, in quanto alcuni programmatori avrebbero voluto che già tale sistema venisse sviluppato solo con tecnologia Microsoft .NET, lasciando ad un emulatore il compito di mantenere la retrocompatibilità con le vecchie applicazioni, mentre altri invece, compreso l'allora capo dello sviluppo, ritenevano che tale strategia fosse prematura e troppo rischiosa, preferendo mantenere una retrocompatibilità nativa.
A questo punto, il gruppo maggiormente "conservatore" ha poi completato lo sviluppo di Vista, mentre l'altro ha continuato lo sviluppo del progetto originale che sarebbe poi dovuto diventare appunto il futuro Windows 7.
Fonte wikipedia